È tornata a salire la preoccupazione dei cittadini angolani, in particolare dei residenti di Piano di Sacco, a seguito degli episodi di incendio occorsi negli ultimi dieci giorni presso l’impianto di stoccaggio e smaltimento di rifiuti Terra Verde Energy srl.  Come opposizione, assieme al consigliere regionale Antonio Blasioli, abbiamo richiesto una specifica Commissione Ambiente in Consiglio Regionale, in quanto la tutela della salute pubblica costituisce un aspetto prioritario, e l’emergenza va affrontata tempestivamente, non mediante l’invio di lettera e appelli convenzionali, ma rivendicando interventi e impegni precisi da parte della Regione e di tutte le altre istituzioni competenti. La preoccupazione dei cittadini è più che comprensibile, dato che è ancora vivo il ricordo del devastante incendio che colpì la struttura nel 2011, con evidenti ripercussioni negative sul territorio. Sono dunque più che legittime le richieste degli stessi di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni ed in primis da parte del Sindaco Perazzetti, affinché si scongiurino nuove situazioni di pericolo. Del resto, uno dei compiti primari del Sindaco è proprio quello di garantire, in ogni situazione, la sicurezza della propria comunità. Per cui le legittime rivendicazioni dei cittadini non possono essere bollate come semplici “polemiche”, così come lasciato intendere dal primo cittadino in una delle ultime dirette social. A fronte delle battaglie a difesa di Piano di Sacco intraprese da Perazzetti quando sedeva sui banchi dell’opposizione, ci era parso alquanto ambiguo non rinvenire all’interno delle sue consuete rassegne stampa mattutine alcun cenno o riferimento agli incendi avvenuti in questi giorni, che hanno trovato spesso spazio sugli organi di informazione. Così come troviamo del tutto inappropriato oggi il suo risentimento, che lo ha portato ad intervenire così a gamba tesa contro le lamentele dei cittadini. Riteniamo che la sua credibilità rispetto ai proclami del passato su Piano di Sacco sia stata irrimediabilmente compromessa con le decisioni prese in ordine alla realizzazione del biodigestore.  Da quando siedono sugli scranni della maggioranza anche gli assessori Valloreo e Di Gregorio sembrano essersi chiusi in un silenzio pieno di imbarazzo. Evidentemente, al fine di non provocare fibrillazioni all’interno della coalizione, preferiscono non esprimere la loro posizione a riguardo. Per tutti i motivi elencati, non riteniamo dunque sufficiente la lettera inviata dal Sindaco Perazzetti alla Regione Abruzzo e alle altre istituzioni. Attraverso il Consigliere Regionale Antonio Blasioli, abbiamo richiesto al Presidente della II Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” della Regione Abruzzo di inserire all’ordine del giorno un punto specifico sugli incendi di Piano di Sacco, con le audizioni dell’Assessore Nicola Campitelli, il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti; il titolare della ditta Terra Verde; il Direttore del Dipartimento Territorio – Ambiente Arch. Pierpaolo Pescara; la Dirigente del Servizio Rifiuti Dott.ssa Nunzia Napolitano; il Direttore Generale dell’Arta Pescara Avv. Maurizio Dionisio e del Direttore Generale dell’Asl Pescara Dott. Vero Michitelli.

La consigliera comunale del PD
Catia Ciavattella