Giunge al termine l’incarico del Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, recentemente nominato nuovo Prefetto dell’Aquila. A lui va il mio ringraziamento per la dedizione e la professionalità mostrate in questi quattro anni di servizio sul territorio, contraddistinti in particolar modo dalla crisi pandemica e da molteplici operazioni di contrasto alla criminalità. Azioni che si sono focalizzate soprattutto nelle aree più sensibili, tra cui Rancitellli, dove per la prima volta, grazie all’operazione condotta nel 2023 da Arma dei Carabinieri e Procura distrettuale Antimafia, è stato contestato per il traffico di stupefacenti il delitto di associazione a stampo mafioso, riconoscendo al sodalizio criminale del quartiere la specificità di mafia autoctona, e quindi la sua spiccata pericolosità e pervasività.  Ma a parte le numerose azioni di prevenzione, controllo e repressione intraprese, i quartieri difficili sono stati costantemente al centro dell’attività del Prefetto Di Vincenzo anche per le iniziative volte a valorizzarli e riqualificarli, riaffermando la presenza dello Stato e di una cittadinanza attiva e responsabile.   Sono certo che un Prefetto attento e propenso al dialogo come Di Vincenzo saprà onorare al meglio anche il nuovo incarico, ma sono rammaricato perché la nostra Provincia perde un pescarese che si è speso alacremente per la sua terra.

 


Il consigliere regionale

Antonio Blasioli