“La figura e l’opera del nostro concittadino Sergio Marchionne merita molto di più che l’intitolazione di un campo sportivo, per questa ragione e anche per evitare che il suo nome diventi appannaggio di iniziative politiche inappropriate, mi farò promotore di una condivisione ampia e trasversale affinché si trovi il giusto tributo alla memoria di un personaggio teatino tanto straordinario”, così il presidente del Consiglio comunale di Chieti Luigi Febo.

“A cinque anni dalla sua morte Chieti deve e può fare di più per ricordare la sua vita – aggiunge Luigi Febo – per questa ragione alla prossima riunione dei capigruppo del Consiglio comunale, porterò le basi di un’idea che costruiremo insieme a tutte le forze politiche, ma non solo a quelle, perché il nome di Marchionne deve unire tutta la comunità, per l’importanza che ha avuto e che continua ad avere a fronte delle competenze e di un talento riconosciutogli a livello mondiale. Dunque non solo la politica, perché mai il suo nome è stato accostato a questo o quel partito, ma dobbiamo coinvolgere la sua città, che è fatta di forze economiche, civiche, culturali, nonché sportive, perché in vita il nostro manager ha praticato anche lo sport qui a Chieti, per trovare a Marchionne il tributo che la sua storia e le sue origini meritano. Un luogo, un monumento, un evento che si ripeta e che abbia nei giovani e nel loro futuro un simbolico passaggio di testimone, questo serve per far fare passi avanti a una vita che si è interrotta prematuramente e per dare alla sua visione altro tempo. Questo come Amministrazione dobbiamo costruire, dandogli qualità, futuro e un orizzonte concreto da realizzare al più presto e insieme”.