Questa mattina, come anticipato, mi sono recato in visita ispettiva presso il Day hospital di ematologia e oncologia dell’ospedale Santo Spirito di Pescara. Già in passato mi ero occupato della situazione relativa all’affollamento dell’atrio del quinto piano dell’ospedale dove gli stessi sono situati e dove convogliano, tra le 7.30 di mattina e le 14.30 circa, una media di 150 persone al giorno per le cure somministrabili in day hospital, con i loro accompagnatori. Qui la situazione che già in condizioni normali è precaria per la presenza di due utenze diverse, in estate diventa esplosiva, soprattutto in occasione di questi picchi di caldo. Non a caso questa mattina alcune persone aspettavano sedute sulle scale di essere chiamate.
Durante una riunione tenutasi presso la direzione della Asl tempo fa, denunciai questa situazione è fui tranquillizzato con l’idea di una delocalizzazione dei due reparti. Oggi sono tornato, dopo le numerose segnalazioni, per capire come poter agire nell’immediato e i tempi del progetto che mi venne illustrato.
Sono stato accompagnato dal responsabile del servizio progettazioni e nuove realizzazioni, l’Ing. Luigi Lauriola e dal primario Dott. Di Ianni, entrambi molto disponibili nell’illustrarmi la situazione ed ho potuto verificare che questa mattina una ditta esterna stava già lavorando per l’istallazione di ventilatori fissi. Già l’anno scorso si era fatto ricorso a dei ventilatori ma mi è stato riferito che questi, istallati in misura fissa dovrebbero garantire un maggiore sollievo in questi giorni. L’operazione si concluderà già domani.
Con la struttura tecnica si è interloquito anche della possibilità di installare condizionatori. La Asl ritiene che in questo momento un impianto di condizionamento non sarebbe sostenibile, ma è in fase di ultimazione la realizzazione di due cabine elettriche che per il prossimo anno garantirebbero la possibilità di alimentare i condizionatori. Ho anche chiesto un supplemento di istruttoria sul punto, per verificare tecnicamente se ci siano altre soluzioni. A giorni mi faranno sapere anche su questo.
La soluzione definitiva però rimane sempre la delocalizzazione dei due day hospital. I lavori, dell’importo di circa 3.200.000,00 €. dovrebbero partire entro fine anno, perché occorre ancora liberare i due piani attualmente occupati dalla direzione sanitaria e amministrativa di presidio e poi dal momento dell’affidamento occorreranno due anni di lavori. È evidente che è già passato troppo tempo e ancora oggi non sono disponibili le aree dove dovranno essere sistemati e separati tra loro il day hospital ematologico e quello oncologico. Questa situazione andrà verificata nuovamente tra qualche settimana, per verificare che non si perda inutilmente altro tempo.
La situazione dei locali di attesa dei due day hospital va affrontata. L’ematologia è hub di riferimento di tutta la Regione Abruzzo, ma alla designazione sulla carta non sono seguiti gli adeguamenti strutturali. Aspettiamo di conoscere, a giorni, eventuali soluzioni tecniche affidate al servizio progettazioni e nuove realizzazioni e torneremo tra qualche settimana a verificare che si liberino i locali dove dovranno sorgere i due day hospital.
Il Consigliere Regionale
Antonio Blasioli