“Rinviato di qualche giorno il Consiglio comunale di oggi a Chieti, al fine di condurre un maggiore approfondimento sugli atti in esame, si tratta della delibera di Trasformazione della Società in house Teateservizi Srl in società pubblico-privata con la cessione del 49% delle quote e della richiesta di autorizzazione per la realizzazione ed esercizio di un impianto di messa in riserva di rifiuti urbani e speciali non pericolosi” Formula Ambiente. Per queste ragioni durante la Commissione Bilancio presieduta dal consigliere Edoardo Raimondi, si è ritenuto opportuno ritirare le delibera e consentire gli approfondimenti sia in sede di uffici e sia di commissione e, comunque, nei termini dettati dalle procedure in essere della conferenza dei servizi.

“Procediamo al ritiro delle delibere per una serie di motivazioni. Non è una marcia indietro, l’obiettivo che vogliamo perseguire è quello di arrivare a una scelta condivisa e ampiamente collegiale su due argomenti importanti per la città – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – Il testo di entrambi i provvedimenti sarà dunque oggetto di un ulteriore approfondimento, questo a fronte anche del confronto nato in sede di Commissione.

In merito a Teateservizi, si procederà a uno “spacchettamento” del contenuto dell’atto, ricorrendo alla competenza sia della Giunta e sia del Consiglio. Rimane fermo il contenuto della delibera principale che prevedeva la proroga del servizio in coerenza con il concordato, con l’impegno al mantenimento dell’aggio del 2 per cento e rinviando all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato ulteriori adempimenti. Si procederà per competenze attraverso sia l’esecutivo e sia il Consiglio comunale. In Giunta è stata già approvata oggi la delibera che consentirà l’attuazione della delibera 296, che consente la sottoscrizione del contratto di servizio agli stessi patti e condizioni con l’impegno al mantenimento dell’aggio. In Consiglio approderà un atto di indirizzo per la trasformazione di Teateservizi in una società pubblico-privata al fine di rendere possibile la gara. Intanto oggi diventa ufficiale la determina che consentirà il proseguimento dei contratti per quanto riguarda i servizi cimiteriali, che passano a carico dell’ente dal primo luglio. Dopo questi aggiustamenti il gruppo di lavoro dovrà lavorare sul bilancio riequilibrato, un documento fondamentale in questa fase dell’Ente, perché consentirà di assumere il personale e procedere con il piano concordatario, attivando la capacità programmatoria per il periodo di riferimento.

Per la richiesta di Formula Ambiente, va specificato che la proposta di delibera non autorizzava la variazione urbanistica e il Comune in fase istruttoria ha già dato parere negativo all’ampliamento per mezzo dei suoi uffici. Durante la Commissione di mercoledì si è evidenziata la richiesta da parte anche dei consiglieri di minoranza di approfondire alcuni aspetti, richiesta che riteniamo legittima, poiché parliamo di una delibera che arriva da lontano e che porta a decidere la destinazione urbanistica di un’area ad oggi già utilizzata per la gestione del circolo virtuoso dei rifiuti, la cui gestazione è stata lunga e complessa, visto che ha interessato numerose vicende di più amministrazioni succedutesi nel tempo. Pertanto, riteniamo sia più che opportuno trovare una collegialità di posizioni fra maggioranza e minoranza. Questo anche in funzione dell’imminente avvio operativo dell’Agir, che nei primi mesi del 2024 definirà gli ambiti provinciali ed eleverà la gestione dei rifiuti da problematica comunale a territoriale. C’è anche da definire l’aspetto patrimoniale derivante dal contratto di locazione attuale e dalla titolarità della ditta a presentare istanze”.