“Siamo all’ultimo anno di legislatura e purtroppo riscontriamo solo anni di bugie e false promesse da parte della giunta regionale circa l’erosione costiera. Pensavamo che quest’anno arrivassero finalmente le scogliere come promesso….ma nulla! Come per il ponte sul Tronto, anni persi, trascorsi ad offendere le giunte precedenti e a fare vane promesse: solo demagogia e arroganza. Ma come dice il proverbio l’arroganza va a cavallo e torna a piedi! Nessun intervento strutturale per le zone più a rischio della costa abruzzese, solo poche risorse per interventi urgenti. È quanto si apprende da una nota inviata alla stampa dal sottosegretario D’Annuntiis che annuncia 2milioni e 700mila euro spalmati su tratti di costa che toccano 11 Comuni abruzzesi, tra i quali Martinsicuro, Alba Adriatica, Roseto e Pineto” scrive il Consigliere regionale, Dino Pepe.
“Proprio i 200 mila euro destinati ad Alba Adriatica danno il segno di quanto queste risorse siano insufficienti e abbiano lo scopo esclusivo di mettere una “pezza” per cercare di riparare ai danni provocati da questa stessa giunta regionale di centrodestra. Ricordiamo tutti, infatti, i 2 milioni di euro spesi solo ad Alba Adriatica per un ripascimento fallimentare, naufragato pochi giorni dopo la fine dei lavori, con gravi conseguenze per i balneatori e per l’intera stagione turistica” prosegue Pepe.
“Dopo oltre quattro anni di governo della Regione Abruzzo, il sottosegretario D’Annuntiis continua ad addossare responsabilità alle giunte precedenti pensando di poter coprire in questo modo le evidenti mancanze e la palese incapacità della giunta Marsilio di porre in essere opere risolutive contro l’erosione costiera, come promesso nella campagna elettorale del 2019. Un atteggiamento puerile, del quale pagano le conseguenze, purtroppo, tanti Comuni, imprenditori, cittadini e l’intero settore turistico abruzzese” conclude il Consigliere Pepe.