Ennesimo “schiaffo” da parte della Regione Abruzzo e della Asl Lanciano Vasto Chieti nei confronti delle eccellenze dell’Ospedale San Pio di Vasto. Dopo quanto accaduto al primario del reparto di Cardiologia UTIC del nosocomio, il dott. Giacomo Levantesi, risultato primo in graduatoria con un netto distacco rispetto al secondo al “concorso pubblico per titoli ed esami” indetto dalla Asl 02 e dopo quanto accaduto anche alla dott.ssa Claudia Sacchet che ha eccelso di gran lunga sulla terza in merito al concorso da primario del reparto di Geriatria, arriva ora un altro “schiaffo” ad un’altra eccellenza del San Pio di Vasto: al dott. Angelo Muraglia, Direttore Sanitario della Asl Lanciano Vasto Chieti, da qui a breve non verrà riconfermato l’incarico sotto il silenzio degli esponenti del centrodestra locale.
Ritenendo ciò inaccettabile ed esprimendo tutta la mia totale solidarietà e vicinanza al Direttore Muraglia per la totale mancanza di rispetto che sta ricevendo, mi appello agli esponenti locali del centrodestra affinché si ponga fine a questa politica fatta di spartizione di poltrone e di “denigrazione” del personale presente, affinché si torni a premiare il merito e a valorizzare le eccellenze locali che hanno dimostrato, soprattutto in questi ultimi anni segnati da una pandemia senza eguali, grande professionalità nell’affrontare a mani nude e senza strumenti la crisi pandemica in un ospedale “abbandonato” a sé stesso dalla politica sanitaria regionale.
Il San Pio di Vasto e le sue eccellenze ancora una volta sono state mortificate da parte di una Regione a guida centrodestra che oltre ad essere inconcludente sul piano operativo, continua con la logica della spartizione delle poltrone. Questo modo di fare politica è aberrante. Torno a chiedermi dove siano gli esponenti regionali eletti nel Vastese che tanto “rumore” hanno fatto quando erano all’opposizione e che oggi invece sono sempre più lontani dalla salvaguardia delle nostre professionalità.
Il Presidente della Provincia di Chieti e Sindaco di Vasto