Si è svolta ieri pomeriggio a Pescara l’assemblea regionale del Partito Democratico d’Abruzzo. Termina così la fase di confronto postelettorale, che si è concretizzata in tre incontri regionali con decine di interventi di riflessione e approfondimento per il rilancio delle proposte del partito.

Nel corso del dibattito è emersa la volontà di un forte investimento sull’iniziativa politica, con la mobilitazione dell’intera comunità democratica. L’assemblea ha espresso pieno sostegno alle attività dei consiglieri regionali sulle proposte di legge depositate all’Emiciclo, prima fra tutte quella sulla “legge mancia”. 

Il PD non andrà in vacanza: sono già in essere alcune importanti iniziative, a partire dalla prosecuzione della raccolta firme sul salario minimo e dall’avvio della raccolta firme sull’autonomia differenziata, una grande battaglia che ci vedrà impegnati a ogni livello in tutte le piazze della regione per promuovere con un referendum l’abrogazione di questa pessima legge targata Meloni/Calderoli.

Continua anche il contrasto incessante alla destra antiabruzzese di Marsilio e alle sue sciagurate politiche, soprattutto in materia di sanità, trasporti, agricoltura e utilizzo dei fondi pubblici. Vigileremo su tutto ciò che è stato promesso in campagna elettorale e denunceremo ciò che è stato nascosto, in primis il debito monstre delle ASL.

Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo