Si scrive razionalizzazione, si legge tagli alle cure per le cittadine e i cittadini. Il piano di riduzione dei debiti accumulati dalle Asl, presentato sabato scorso alla Regione dai manager delle quattro aziende sanitarie, prevede una diminuzione della spesa farmaceutica e per i servizi. Nonostante i giri di parole imbarazzati e imbarazzanti dell’assessora regionale alla salute Nicoletta Verì, questo giro di vite si tradurrà in un peggioramento della qualità dell’assistenza fornita dal pubblico ai bisogni delle abruzzesi e degli abruzzesi.

Si fa macelleria sociale sulla pelle di chi ha più bisogno, con tagli drastici a presidi, medicinali e prestazioni. Non è questa la Regione promessa da Marsilio in campagna elettorale, non è questo che le cittadine e i cittadini si aspettano da un’assessora, peraltro ripescata dopo l’insuccesso elettorale.

Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo