Il Centro di Riabilitazione della ASL1 offre trattamenti riabilitativi plurimi e globali a pazienti, sia adulti che in età evolutiva, affetti da patologie neurologiche, pneumologiche, con deficit cognitivi e del linguaggio. Lo stabile nel quale si trova, però, ha bisogno di miglioramenti, di spazi adeguati per ottimizzare i trattamenti, di sale d’attesa, di una adeguata illuminazione esterna, di parcheggi dedicati, di una pulizia di routine dell’area. A pochi metri di distanza opera il Centro per l’autismo “Casa di Michele”, il Servizio Veterinario, di Prevenzione e il Sert. Nelle vicinanze non c’è, naturalmente, un bar e durante l’inverno gli accompagnatori dei pazienti sono costretti a sostare in macchina, lungo la strada. Una situazione da migliorare vista la crescente richiesta di prestazioni e gli sforzi generosi del responsabile, dott. Antonello Bernardi, e di tutto il personale e che la Direzione della ASL1 dovrebbe affrontare seriamente: infatti lo stabile, che per la splendida posizione contribuisce sicuramente al benessere dei pazienti, va adattato all’elevato numero di trattamenti che offre e per questo già in passato è stato presentato alla ASL1 un progetto di ampliamento grazie ad una donazione post sismica. Il centro di Collemaggio oltre che adeguato nella superficie interna andrebbe valorizzato con l’illuminazione esterna, un’adeguata segnaletica, una migliore viabilità (che tra l’altro porta alla Casa di Michele), parcheggi, cura del verde pubblico. Come se non bastasse, accanto ai locali del Servizio Riabilitazione c’è ancora lo stabile pericolante dell’ex Accademia dell’Immagine. Il Conservatorio di Musica ne è proprietario dal 2020 e, trovandosi oggi ancora in un MUSP, ha scelto di investire lì per la ricostruzione dei propri spazi: ebbene i cittadini che si recano a fare riabilitazione e parcheggiano le auto nei pressi dello stabile, riferiscono viavai di persone che vivrebbero lì dentro in una situazione di costante pericolo. Il Comune dell’Aquila che è anche stazione appaltante dei lavori di ristrutturazione dell’immobile dovrebbe porre rimedio prima che accada l’irreparabile. Sarà mia cura interrogare l’assessore Verì e il presidente Marsilio sulla condizione dei pazienti e degli operatori sanitari del Centro di Riabilitazione, così come spero che il Sindaco Biondi voglia, nella sua veste di massima autorità di pubblica sicurezza, prendere provvedimenti per lo stabile dell’ex Accademia dell’Immagine e interessare l’ASM per la pulizia e la messa in sicurezza dell’intera area che ad oggi appare ai più abbandonata e a rischio, valorizzando le strutture sanitarie presenti anche attraverso i fondi del PNRR.

Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci