Serve chiarezza sui ritardi del IV lotto di una delle infrastrutture viarie più strategiche e attese dell’intera provincia: la realizzazione della SS 260 Picente, l’arteria che dall’Aquila ad Amatrice collegherà il territorio dell’Alto Aterno con il reatino, il Lazio e Roma. Come consigliere regionale ho il dovere di dare costante monitoraggio della situazione, con la trasparenza e la serietà che meritano i Sindaci di quel territorio e i cittadini tutti. Purtroppo la risposta alla mia interpellanza da parte del sottosegretario D’Annuntiis non è stata esaustiva: non ha dato contezza dei ritardi, non li ha descritti né tantomeno giustificati. Il sottosegretario si è limitato a raccontare che l’opera infrastrutturale del IV lotto è arrivata al 73% della sua esecuzione, dimenticando di esplicitare che è ferma e non entrando nei tempi di realizzazione della percentuale mancante che è sostanziale e che riguarda i collegamenti con i Comuni della zona, come quello di Capitignano che deve essere ripreso e concluso al più presto. Non può essere neanche accettata la spiegazione semplicistica del ritardo riferito ad azioni istituzionali volte a mitigare la tensione finanziaria della ditta esecutrice dei lavori. La risposta del sottosegretario non merita il minimo apprezzamento neanche dal punto di vista politico. Difende infatti l’operato della Giunta regionale e del presidente Marsilio, dimenticando i meriti alle azioni propulsive dei Sindaci che da sempre lottano per l’opera infrastrutturale o di chi come Giovanni Legnini – con lungimiranza e abnegazione – ha agito, da Commissario alla ricostruzione, affinché i finanziamenti potessero arrivare tutti: come i 22 milioni per il I lotto e gli 89 milioni per il II stralcio del V lotto inserito negli interventi del Fondo Complementare del PNRR per i territori del sisma 2016-2017. Per questo ancora una volta mi sento in dovere di ringraziare Giovanni Legnini per tutto il lavoro che con la sua struttura ha portato avanti sull’Alta valle dell’Aterno, tutti i Sindaci che ogni giorno fanno sforzi titanici per garantire ai propri concittadini i giusti servizi e tutta la struttura dell’ANAS a partire dall’ing. Antonio Marasco. La risposta di D’Annuntiis è andata anche fuori tema, perché impostata più sul V lotto (che non era oggetto di interrogazione) a dimostrazione di come, in Giunta regionale, lo sport preferito sia arrampicarsi sugli specchi piuttosto che dare risposte e opportune delucidazioni ai cittadini. Sul V lotto penso che sia urgente intensificare l’impegno istituzionale con un Tavolo permanente di monitoraggio per completare l’infrastruttura, di cui deve iniziare la progettazione definitiva – esecutiva. Sarà mia cura mantenere alta l’attenzione e la tensione nell’interesse generale della Regione Abruzzo e dell’Alta valle dell’Aterno in particolare: non possono esserci rallentamenti, ritardi o rinvii nei lavori, considerando che qualsiasi eventuale problema di ordine economico, tecnico, logistico deve essere condiviso con le autorità competenti per la loro rapida soluzione.
Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci