Questa mattina mi sono recato presso l’impianto sportivo Le Naiadi di Pescara a portare il mio sostegno e la mia solidarietà ai lavoratori in sciopero. Un’astensione dal lavoro ampiamente annunciata. Una situazione gravissima, nei confronti della quale i lavoratori sono stati fin troppo pazienti, oltre che responsabili, avendo continuato a lavorare pur in assenza del pagamento delle spettanze, che mancano ormai da quattro mesi, garantendo comunque un servizio agli atleti e ai fruitori dell’impianto.

Oggi sono in sciopero perché la misura è colma e perché sono preoccupati per il futuro di quello che pubblicamente viene definito “fiore all’occhiello” tra gli impianti sportivi regionali, mentre poi viene colpevolmente lasciato senza interventi.

Siccome però è giusto che anche chi fa finta di non vedere la situazione che è in corso alle Naiadi venga richiamato alle sue responsabilità, e mi riferisco al Governo regionale che questa mattina ha ritenuto di non portare neanche una presenza di conforto e fiducia, chiederò nell’ambito del prossimo Consiglio Regionale, previsto per il 3 agosto, un incontro tra lavoratori, sindacati, capigruppo consiliari e la Giunta Regionale.

Sarà anche un modo per capire perché, nonostante la mia richiesta formale dello scorso 17 aprile, non si è ancora voluto discutere nella Quinta Commissione, quella competente in materia di sport, del bando di affidamento ventennale per il quale è in corso la procedura di gara. Quanto sta avvenendo in una struttura di proprietà regionale è semplicemente inaccettabile e la politica deve muoversi a dare soluzioni reali e di lungo termine ai lavoratori e ai collaboratori che da anni, all’insegna della più totale precarietà, garantiscono agli utenti dell’impianto sportivo, professionalità e competenza.

 

 

 

Il Consigliere Regionale Pd
Antonio Blasioli