“Se c’è un ambito in cui le bugie hanno le gambe cortissime, quello è certamente l’ambito sanitario. Quando parliamo di salute dei cittadini, di sostegno per le famiglie e di cure per i malati, non ci sono sotterfugi che reggano, la politica ha un solo linguaggio possibile che è quello delle risposte certe e della chiarezza” così il Consigliere regionale Dino Pepe.
“Sulla vicenda del Centro Alzheimer di Giulianova la Giunta Marsilio da mesi, nonostante le tante sollecitazioni, balbetta e rinvia. È ormai da Ottobre 2022 che porto avanti, confortato dalla costante presenza di associazioni e sindacati, questa importante battaglia per il nostro territorio. Questa mattina speravamo tutti in buone notizie e, invece, è stato presentato in conferenza stampa quello che altro non è che l’ennesimo slittamento dell’apertura di Bivio Bellocchio” prosegue il Consigliere.
“Tutti ricordano, dopo tanti silenzi, la promessa della Verì di un avvio della struttura a primavera di quest’anno, oggi il ‘grande’ annuncio: l’apertura è posticipata a Febbraio 2024. Non sfugge certo a nessuno che il mese di Febbraio 2024, tra le altre cose, è anche quello in cui con ogni probabilità si svolgeranno le elezioni regionali, senz’altro la campagna elettorale, con la possibilità di ulteriori slittamenti per l’apertura del Centro. A ciò si aggiunge il netto taglio dei posti letto previsti originariamente. I 15 posti letto di RSA Demenze e i 30 posti letto di RAA per anziani affetti da demenza sono diventati, oggi, 25 posti in totale. La struttura ospiterà, infatti, altri servizi che se da una parte permettono un risparmio alla Asl, dall’altra tolgono spazi necessari per l’originaria destinazione. Naturalmente questo taglio incide sia sui pazienti in attesa dell’avvio della struttura sia sui lavoratori in attesa anch’essi di tornare operativi” aggiunge Pepe e conclude: ”Nonostante i toni trionfalistici dell’Assessore Verì, la vicenda che riguarda il Centro Alzheimer è l’ennesimo buco nell’acqua di una Giunta distratta circa le esigenze dei territori e irrispettosa degli impegni presi”.