Nel pomeriggio di oggi il sindaco Diego Ferrara ha firmato un’ordinanza di chiusura dei plessi scolastici delle scuole primarie Vicentini-Della Porta e Corradi. Un provvedimento precauzionale, a tutela della pubblica incolumità dei bambini, dovuto alla particolare pericolosità dell’area già nota da anni e convalidata dagli studi e dai sondaggi effettuati nell’ultimo periodo.
“Si tratta di una decisione ponderata e necessaria, inevitabile, nel maggiore interesse dei bambini, ragazzi, personale e famiglie, perché dettata da condizioni tecnico e geofisiche dell’area in cui si trovano le due scuole e maturata a seguito dei serrati confronti con la Protezione civile regionale e con il gruppo di lavoro che abbiamo voluto e attivato in sinergia anche con l’Università d’Annunzio – spiega il sindaco Diego Ferrara – A fronte delle risultanze di ulteriori e aggiornate verifiche da noi promosse e condivise sia con la Protezione civile nazionale e regionale, sia con l’Università d’Annunzio, abbiamo ritenuto di agire subito, predisponendo la chiusura dei plessi da domani, sabato 27 maggio e fino al ripristino delle condizioni di sicurezza degli stabili e dell’ambiente circostanti e la sospensione delle attività didattiche da domani e fino a martedì 30 maggio da dislocare in altre sedi fino alla fine dell’anno in corso.
Su questo grande problema di dissesto del versante nord questa amministrazione non è stata inerte, non si è girata dall’altra parte. Abbiamo avviato una serie serrata di studi coinvolgendo le migliori forze professionali, universitarie, istituzionali. La nostra azione amministrativa parte dalle carte e dai dati scientifici parte e la grave situazione riscontrata, come abbiamo più volte sottolineato in questi mesi in cui abbiamo intensificato rilevazioni e controlli, impone la massima precauzione.
Quello disposto dall’ordinanza è uno stop necessario anche a predisporre il prosieguo della didattica altrove, essendo giunti a pochi giorni dalla chiusura della scuola, ed essendo interessate anche classi delle scuole medie che non potranno fermarsi perché dovranno affrontare gli esami di fine ciclo. Al fine di limitare disagi e criticità ulteriori, abbiamo subito coinvolto la dirigenza del Comprensivo 2 e l’Ufficio scolastico provinciale, questo per agevolare la soluzione più confacente alle esigenze di tutti, nonché interessato Regione e Prefettura per gli adempimenti del caso.
Ci rendiamo conto che questa decisione creerà disagi, ma siamo oltremodo sicuri di una scelta che nasce in un momento di estrema difficoltà per il Comune, già alle prese con diverse emergenze, tutte gravi.
L’ordinanza ha come primo obiettivo la sicurezza dei nostri bambini, nonché quella di un territorio che sarà presto oggetto degli interventi da noi già programmati e al centro di azioni finalizzate a reperire nuove risorse per metterne in campo altri”.